Ad essere precisi, più che di un castello si tratta di rovine: di Castelvecchio, situato nella regione dolomitica Alpe di Siusi, sono giunti solo alcuni ruderi. Dell'edificio, un tempo residenza di Oswald von Wolkenstein, oggi si possono ammirare esclusivamente i resti delle mura, testimoni silenziosi di tempi lontani.
Negli anni '70 Castelvecchio, situato sopra l'abitato di Siusi allo Sciliar, frazione del comune di Castelrotto, venne sottoposto a lavori di restauro che ne scongiurarono la rovina. Grazie a questo intervento, eseguito in occasione del 600esimo anniversario della nascita di Oswald von Wolkenstein, gli appassionati di storia e cultura possono ammirare i resti delle mura dell'antica residenza del poeta e musicista (1377-1445). Da vedere anche gli affreschi della cappella, riscoperti e recuperati durante i lavori di restauro del castello.
Le origini della fortezza risalgono al XII secolo. Prima di divenire proprietà di Oswald von Wolkenstein, il castello, arroccato su uno sperone di roccia alla base della famosa cima Santner, era la residenza dei Signori di Hauenstein. Questi ultimi diedero anche il nome alla rocca ("Burg Hauenstein" in tedesco), che all'epoca doveva apparire assai sontuosa. Nel XIV e XV secolo il castello venne sottoposto ad interventi di restauro e ampliamento.
Immagini di Castelvecchio, Trentino Alto Adige
Le rovine, liberamente accessibili, sono raggiungibili dalla località di Siusi seguendo un piacevole sentiero escursionistico che si snoda attraverso il cosiddetto "bosco di Castelvecchio". E una volta giunto in cima, ti attende anche un panorama spettacolare. Una gita davvero da non perdere nell'incantevole regione dolomitica Alpe di Siusi!
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