L'attesa gioiosa è quasi sempre forte, sia da parte dei bambini, sia da parte degli adulti, quando tutti non vedono l'ora di partire insieme per un'avventura che porterà a scoprire qualcosa di nuovo. Per far sì che non sia così solo con la prima escursione programmata però, qui abbiamo raccolto alcuni consigli per te e la tua famiglia.
Il punto fondamentale per fare felici anche i bambini è organizzare bene l'escursione. Tieni conto anche dei desideri dei tuoi figli, perché qui un'escursione pura e semplice non basta - i bambini vogliono anche un po' di avventura, non solo trascinare i passi dietro agli adulti. In tutto questo l'età ha un'importanza fondamentale. Con i bambini piccoli che si trasportano nello zaino apposito bisogna fare molta attenzione al vento e all'intensità del sole e assicurarsi che i bambini possano muoversi liberamente durante le pause. Nell'età prescolare le escursioni non dovrebbero durare più di quattro ore. A quest'età sono interessanti soprattutto i tratti con piccole strutture dove arrampicarsi sulle rocce e ancora di più l'osservazione della natura. In età scolare aumenta la resistenza nel camminare, come anche la forza fisica, per cui i percorsi fino a cinque ore di durata sono perfetti.
A prescindere però dall'età dei bambini però, l'escursione deve avere qualche highlight, come ad esempio un giro in funivia, un picnic ad un lago di montagna o una malga con parco giochi come meta della gita. Molto più interessante di un'andata e poi un ritorno sullo stesso percorso è inoltre un'escursione circolare, mentre più interessante di una noiosa via forestale sono i piccoli sentieri nel bosco. I tempi di percorrenza lunghi li puoi sempre rendere meno noiosi, lanciando le pigne, guardando i maggiolini e le formiche, cercando funghi - l'importante è fare pause a sufficienza. Non aspettarti però che i bambini se ne stiano seduti tranquilli - no, un giochino e poi scatenarsi un po' nell'erba, anche queste sono fasi di distensione durante un'escursione.
Prima dell'escursione, informati sempre accuratamente sulle condizioni meteo, su punti di ristoro quali baite e rifugi con aree di sosta attraenti per i bambini, e carica abbastanza provviste nello zaino. Tieni conto che i bambini hanno bisogno di bere molti liquidi e spesso. Come merenda si consigliano piccoli snack come barrette di cereali, frutta e panini imbottiti. Qualcosa di dolce anche? Sì, come piccolo extra alla meta. Da portare sempre con sé: lo zucchero d'uva, il miglior aiuto quando le forze calano un po'. Nello zaino vanno anche impermeabile, crema solare, una piccola farmacia da zaino con cerotti, gel per escoriazioni cutanee e spray disinfettante.
Le scarpe da trekking giuste ed un abbigliamento funzionale sono necessari agli adulti come ai bambini. In caso di una lunga escursione è consigliabile che i bambini siano già abituati alle scarpe da trekking. Questo è il modo migliore di evitare le vesciche ai piedi. Tra l'altro le scarpe da trekking devono arrivare fin sopra le caviglie ed avere una suola con carrarmato come si deve.
Ogni volta poi i bambini sono contentissimi se possono andare avanti per primi e tenere aperti gli occhi in modo da individuare la strada giusta, solo su terreni sicuri s'intende. Chiaramente poi se ci sono anche altri bambini l'escursione è un divertimento doppio.
Infine ti consigliamo di fare attenzione ai tempi di percorrenza. Sia nelle guide stampate sia nei diversi consigli per escursioni che trovi online, il tempo di percorrenza è solitamente calcolato per gli adulti. Se quindi fai un'escursione con bambini, calcola in aggiunta ca. la metà del tempo, e avrai già scoperto grossomodo il tempo di percorrenza giusto.
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