La Malga Valparola, nei pressi di San Cassiano, non è solo una bella meta di escursioni, ma riveste anche una grande importanza dal punto di vista storico. Nelle vicinanze della malga, nel periodo compreso tra il XIV e il XVI secolo veniva fuso e lavorato il ferro.
Oggi è solo il nome della malga, "Munt de Valparola", che tradotto dal ladino significa "malga dei forni di fusione" a ricordare l'antica vocazione industriale dell'area. Gli impianti di fusione sono ormai da tempo in rovina …
L'escursione parte da San Cassiano. Si segue dapprima il segnavia n. 11 fino al borgo di Armentarola. Da qui si prenderà il sentiero n. 18, che si addentra nel bosco in direzione sudest. Si sale leggermente fino ad incrociare la strada asfaltata. Si prosegue lungo quest'ultima, attraversando il torrente sulla destra e arrivando all'Hotel Gran Ancëi. La strada continua fino al limitare del bosco; in corrispondenza del bivio, prendere il sentiero n. 18, che in lieve pendenza ti porterà fino ai bellissimi prati della Malga Valparola.
Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell'andata. Chi volesse continuare l'escursione, potrà imboccare la strada che dal rifugio sale sulla sinistra e, dopo aver attraversato il ruscello, sbuca nella strada provinciale che conduce al Passo di Falzarego. Si segue la strada per circa 600 m, per poi continuare lungo il sentiero n. 18, che oltrepassa il cimitero di guerra per poi ritornare sulla strada di Falzarego. 300 m più avanti in direzione del Passo di Valparola si trova la fermata dell'autobus che ti riporterà a San Cassiano.
I dati dell'escursione:
Punto di partenza: San Cassiano
Dislivello: 200 m
Lunghezza: 8,6 km
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
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