Il panorama che si può ammirare direttamente dal Rifugio Bolzano, a 2.475 m di altitudine, è semplicemente splendido. Situato sullo Sciliar, uno dei simboli dell'Alto Adige, il Rifugio Bolzano è meta di tanti appassionati scalatori ed escursionisti, da ormai più di 120 anni.
Il Rifugio Bolzano è conosciuto anche come “il castello tra le nuvole”. Per comprendere la ragione di questo appellativo, non sarà necessario osservare a lungo la struttura…tutto sarà chiaro già ad un primo sguardo! Il Rifugio si trova in una posizione assolutamente unica sull'altopiano dello Sciliar, con vista sul Latemar, Catinaccio, Sassopiatto, Sassolungo, Puez e Odle.
La storia del Rifugio Bolzano
Nel 1885 venne costruito e aperto sullo Sciliar il primo rifugio. Si trattava di una piccola struttura per scalatori, dotata di cucina e due dormitori, di proprietà di Santner-Hans, il primo alpinista che riuscì a conquistare la Punta Santner, che da lui prese il nome. Accanto al rifugio venne poi costruito un piccolo locale per il ricovero degli animali da soma e l'alloggio dei portatori. Nel 1896 l'edificio venne ampliato con la costruzione della cosiddetta casa Masoner, progettata per ospitare i visitatori appartenenti alla classe nobiliare. Solo un anno più tardi, nel 1897, la sezione di Bolzano del DÖAV (Club alpino austriaco e tedesco) costruiva il terzo rifugio dell'area: ecco perché da allora si parla spesso di “Rifugi Bolzano”. Nel 1903, la casa Masoner fu ceduta al DÖAV; nel 1908 la struttura venne ultimata dal Club Alpino con l'annessione di alcuni nuovi ambienti, come ad esempio la sala da pranzo. A seguito degli sconvolgimenti della Prima Guerra Mondiale il Rifugio Bolzano divenne proprietà del CAI, il Club Alpino Italiano. La sezione di Bolzano è ancora proprietaria della struttura, attualmente concessa in gestione a privati che si occupano con passione delle attività del Rifugio.
I migliori hotel per le vacanze escursionistiche
Tutti gli hotel per escursionisti
Accesso
Il Rifugio Bolzano è raggiungibile da diverse località:
Da Siusi: si prende la cabinovia dell'Alpe di Siusi fino a Compaccio, per poi proseguire a piedi con una piacevole passeggiata di 10 minuti fino alla seggiovia panoramica. Con quest'ultima si sale fino alla stazione a monte, per poi continuare a piedi lungo i sentieri n. 6-5-1, oltrepassando la Baita Saltner fino al Rifugio Bolzano. Il tempo di percorrenza è di circa 3 ore. Da Compaccio è anche possibile, invece di utilizzare la seggiovia, prendere i sentieri 10-5-1, che in circa 3 ore e 30 minuti portano al Rifugio Bolzano, sempre passando per la Baita Saltner.
Da Bad Ratzes: Bad Ratzes, sopra Siusi, è comodamente raggiungibile con l'autobus. Il sentiero n. 1 porta al Rifugio Bolzano in circa 4 ore, passando per il Rifugio Piani dello Sciliar.
Da Fiè: questa variante di percorso conduce dapprima oltre il Laghetto di Fiè e attraversa poi la Malga Tuff. Si prosegue lungo “il sentiero dei tronchi” fino alla Malga Sessel e si arriva infine al Rifugio Bolzano. Tempo di percorrenza: 4 ore e 30 minuti circa.
Da Tires: da Lavina Bianca, frazione di Tires, si prende il sentiero contrassegnato dal segnavia n. 2. Si attraversa la Gola dell'Orsara e si raggiunge il Rifugio Bolzano in circa 4 ore.
Vitto e alloggio
Il Rifugio Bolzano mette a disposizione degli escursionisti 120 posti letto (90 in camerata e 30 in camere singole o doppie). Non ci sono docce, ma in compenso l'acqua di montagna dei bagni è molto rinfrescante. Per quanto riguarda la cucina, la struttura offre un'ampia scelta di piatti altoatesini, e prepara spuntini ma anche piatti caldi per il pranzo o per la cena. Pasti leggeri o rinfrescanti, oppure dolci e sostanziosi: se si ha fame o sete… il Rifugio Bolzano è il posto giusto per fare una sosta!
Orari di apertura
da inizio giugno a inizio ottobre
Altri suggerimenti che possono interessarti: