Ben oltre i confini dell'Alto Adige è conosciuto il religioso cattolico Giuseppe Freinademetz, che il 5 ottobre 2003 è stato canonizzato da Giovanni Paolo II. La sua casa natale, un piccolo e semplice maso, oggi è un popolare luogo di pellegrinaggio in Alto Adige.
La casa natale di San Giuseppe Freinademetz si trova a Oies, una frazione del comune di Badia. La parte centrale della semplice ma graziosa fattoria ha oltre 250 anni. Dopo la morte del missionario, che partì per la Cina nel 1879 e non fece più ritorno in patria, sempre più fedeli vennero a Oies per visitare la casa natale dell'amato santo.
Negli anni '60, i Missionari Verbiti hanno acquistato la casa riservandola, dopo la beatificazione di Freinademetz, all'accoglienza del numero sempre più crescente di pellegrini. Nella stanza del santo vi sono molte reliquie, come abiti cinesi o lettere scritte a mano. Al piano terra si trova un piccola cappella. Anche accanto alla casa fu costruita una piccola cappella nel 1995, in cui i pellegrini possono recitare le loro preghiere e chiedere l'intercessione del Santo presso Dio.
La casa natale si può visitare tutto l'anno, ma a causa dell'altitudine (1.500 metri s.l.m.) la maggior parte dei pellegrini viene soprattutto nel periodo compreso tra aprile e ottobre.
Breve biografia del santo:
1852 nasce a Oies
1875 viene ordinato sacerdote
1879 lascia per sempre la sua patria e diventa missionario in Cina
1908 muore di tifo
1975 viene beatificato
2003 viene canonizzato da Papa Giovanni Paolo II
Orari di apertura
Tutti i giorni dalle ore 08.00 alle ore 20.00
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