Ad una profondità di 1000 m sotto terra ci si può sentire un po' a disagio … come riuscivano i minatori e i lavoratori della miniera a superarlo? Il Museo delle Miniere offre a grandi e piccoli visitatori un quadro esaustivo ed entusiasmante dello straordinario mondo della miniera di Predoi, in Alto Adige.
Per circa 500 anni, e più precisamente a partire dal 1426, nella miniera di Predoi si è estratto il rame. Un minerale dalla straordinaria reputazione, considerato il migliore d'Europa ed esportato soprattutto all'estero. Nel 1893 l'attività ha chiuso i battenti, a seguito della progressiva importazione di rame più economico proveniente dagli Stati Uniti. La chiusura della miniera e la conseguente disoccupazione che ha successivamente colpito gli abitanti di Predoi ha ispirato l'ultimo proprietario dell'impianto, il Conte Hugo von Enzenberg, ad esprimere le sue sensazioni in una poesia malinconica, che tradotta dal tedesco suona più o meno così:
“Per quattrocento anni la miniera ha prosperato, con il sudore della fronte degli uomini;
alcuni lavoravano con abili, forti mani, e altri con la conoscenza e l'intelletto.
Il rame era il migliore, dai Monti Urali alla costa della Spagna, e ha portato nella valle tanta fortuna, e traffico di carri e vagoni.
Poi è arrivato tanto, troppo rame dall'America, che ha avuto gioco facile.
Questo ci ha portato alla rovina in poco tempo: soffro per le persone e la miniera.“
Tra il 1957 e il 1971 la miniera ha ripreso la sua attività, per poi chiudere nuovamente e definitivamente i battenti per motivi economici ed ecologici. Dal 1996 può essere visitata dai turisti provenienti da ogni dove: una gita con tante cose interessanti da scoprire, e anche qualche curiosità.
Un viaggio nel tempo
Equipaggiato con impermeabile giallo e caschetto, salirai sul trenino che ti porterà lungo la galleria di Sant'Ignazio, fino a raggiungere il cuore della montagna, dove potranno essere visitate due gallerie lunghe rispettivamente 250 e 80 m. Qui i visitatori scopriranno il lavoro della miniera e le dure condizioni di vita dei minatori, ben esemplificate da figure a grandezza naturale situate lungo il percorso. Nel 2001 nella miniera è stato anche allestito un centro di terapia per le patologie dell'apparato respiratorio.
Orari di apertura
16 aprile - 3 novembre
dalle ore 10.00 alle ore 17.00
(ultima entrata ore 15.00)
Giorno di riposo: lunedì (eccetto festivi)
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