Al tempo in cui gli abitanti di Santa Caterina decisero di erigere una chiesetta, si narra che sul Monzoccolo vivessero anche due giganti amici. Entrambi si offrirono di contribuire alla costruzione della chiesetta, tuttavia uno dei giganti aveva già promesso il proprio aiuto per erigere una chiesetta a Lavena presso Meltina.
Entrambi desideravano aiutare gli abitanti a realizzare le loro chiese, tuttavia essi possedevano un solo martello. Per battere le pietre necessarie alla costruzione, decisero dunque di passarsi il martello lanciandolo attraverso il dorso del Monzoccolo. Accadde un giorno, però, che il gigante di Avelengo scordò di restituire il martello. Il gigante di Lavena, in preda all'ira, staccò un enorme masso dalla roccia gettandolo con tutte le sue forze verso la chiesetta di Santa Caterina. Fortunatamente, il masso mancò - anche se di poco - il suo bersaglio, precipitando con violenza sul prato davanti alla chiesetta, dove è visibile ancora oggi. Questo è quanto narra la leggenda circa le origini della chiesetta di Santa Caterina.
Come molti altri edifici sacrali in Alto Adige, anche la chiesetta di Santa Caterina ad Avelengo venne costruita su un precedente luogo di culto. Lì, dove oggi sorge la chiesetta, si narra che già nel XII secolo si ergesse una piccola cappella, distrutta tuttavia dalle fiamme nel 1202. Soltanto 50 anni dopo, nel 1251, fu consacrata dal vescovo Egon di Trento una nuova chiesa in stile romanico, a sua volta modificata in epoca tardogotica, per essere poi nuovamente ristrutturata e riconsacrata nel 1452.
Il fiore all'occhiello della chiesetta è il trittico tardogotico: nell'altare è infatti possibile ammirare le figure di Santa Caterina, patrona della chiesa raffigurata al centro, con San Giovanni Battista e Santa Maddalena ai lati. L'ala interna dell'altare, invece, presenta due dipinti: San Martino è raffigurato in quello di destra e San Giorgio in quello di sinistra. La chiesetta vanta anche alcuni affreschi quattrocenteschi in buono stato di conservazione. Al di fuori delle visite guidate, purtroppo, l'interno della chiesetta può essere ammirato soltanto attraverso un'apertura nel portale.
La chiesetta di Santa Caterina ad Avelengo è uno dei soggetti più fotografati nella regione vacanza di Merano e dintorni e, su richiesta, è possibile prenotare una visita guidata. La chiesetta, inoltre, funge spesso da scenario per la celebrazione di matrimoni religiosi.
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