L'Alto Adige è una terra ricca di tesori che vanno ben oltre i suoi confini.
Le sue maestose montagne, con le Dolomiti in testa, le iconiche Tre Cime e il re di tutte le vette, l'Ortles, dominano il paesaggio. Quest'area unica ospita meraviglie naturali come il Lago di Braies e le mistiche piramidi di terra, affascinando visitatori da ogni parte del mondo. Anche la varietà culinaria dell'Alto Adige è considerata una delle migliori cucine regionali d’Europa. Perché onestamente, chi potrebbe resistere ai saporiti canederli o agli irresistibili Schlutzkrapfen, preparati con cura seguendo le ricette delle nonne? E che dire del vino, cresciuto nei soleggiati vigneti delle vallate, prodotto con passione e apprezzato da intenditori di tutto il mondo? A tutto questo si aggiunge una cultura vibrante, fatta di tradizioni radicate e costumi autentici, che lasciano i visitatori senza fiato.
L'Alto Adige non è famoso solo per la sua natura e la sua cucina, ma anche per le persone straordinarie che questa ospita. Plasmati dai terreni fertili, dalle vette scoscese e dall'energia vibrante delle città, questi individui portano la loro creatività e il loro talento oltre i confini regionali.
Inventori, musicisti, alpinisti e atleti: in poche parole, personalità uniche che lasciano il segno nel mondo.
Riaccendere la sete di conoscenza: tra inventori e curiosità
Ciò che oggi diamo per scontato e usiamo quotidianamente, un tempo ha rivoluzionato il mondo. Sapevi che l'elettromotore, o almeno la sua idea di base, fu inventato da un altoatesino? Il suo nome era Johann Kravogl. Inoltre, Max Valier sviluppò una delle prime versioni di quello che sarebbe poi diventato un motore a razzo. Sorprendente, vero?
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Peter Mitterhofer La sua invenzione è la ragione per cui posso digitare questo testo. Hai già indovinato? I più “maturi” tra noi ricorderanno sicuramente il termine “macchina da scrivere”. 😉 Peter, originario di Parcines, fu un vero genio dai molteplici talenti e realizzò grandi cose nella sua vita. Già nel 1864 costruì la sua prima macchina da scrivere, dotata di un cesto dei martelletti, una tastiera a tre file e un sistema di spaziatura proporzionale, ben prima che questi standard fossero adottati dai modelli americani. Nonostante le sue innovazioni rivoluzionarie, dovette aspettare a lungo per ricevere il meritato riconoscimento. Solo decenni dopo la sua morte venne celebrato, a livello nazionale e internazionale, come il vero padre della macchina da scrivere. Il Museo della macchina da scrivere e il percorso culturale a Parcines sono dedicati alla sua memoria.
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Alberto Volcan Quando la vita ti offre una mela, cosa fai? La mordi semplicemente, gustandoti uno snack ricco di vitamine? Oppure preferisci usarla per creare una torta, una marmellata o una composta? Ma cosa fare con gli scarti? Se nelle case private la quantità di avanzi è minima, nelle grandi aziende del settore frutticolo si producono circa 400.000 tonnellate di scarti di mela ogni mese. Alberto Volcan di Bronzolo ha trovato una soluzione ingegnosa: dare nuova vita agli scarti delle mele. Da qui nasce l'idea di Cartamela, una carta ottenuta dagli scarti delle mele, ideale per l'imballaggio e la stampa di biglietti e libri.
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Roland Gruber Qual è il cocktail perfetto per l'estate? Prendi Prosecco, sciroppo di fiori di sambuco, foglie di menta, un tocco di acqua minerale e una fetta di lime, et voilà: un Hugo! Ma… chi lo ha inventato? Si tratta di Roland Gruber, originario di Naturno. Nel suo bar, di tanto in tanto, mescolava nuove creazioni o dava nuova vita ai classici: così è nato l’”Hugo”. Purtroppo, non riuscì mai a farlo brevettare – cosa comunque difficile da fare con i cocktail.
Sulla retta via: tra sportivi e alpinisti
Sciare, giocare a tennis, arrampicare e nuotare: per molte persone, queste attività sono inizialmente solo passatempi. Ma per alcuni si trasformano in una vera e propria passione, che non solo dona gioia, ma può anche portare a successi straordinari.
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Jannik Sinner Il mondo del tennis ha una nuova stella e il suo nome è già sulla bocca di tutti. Anche coloro che non seguono molto questo sport non riescono a resistere al fascino di questo giovane giocatore. Per saperne di più su Jannik Sinner e sui suoi successi, clicca qui.
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Markus Eder Cresciuto a Lutago, nelle Valli di Tures e Aurina, ha iniziato a sciare fin da bambino. Dopo i primi successi nelle gare, ha scoperto la sua passione per il freestyle e lo Snowpark sul Klausberg. Nel 2010 si è dedicato al freeride e da allora è diventato uno dei rider più versatili della scena internazionale. Partecipa a competizioni di freeride in tutto il mondo, supportato da grandi sponsor come Red Bull. Uno dei momenti salienti della sua carriera è stata la vittoria della Freeride World Tour nel 2019. Markus è rinomato per il suo stile creativo e per i suoi film innovativi, come “The Ultimate Run”.
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Tamara Lunger Tamara, originaria di San Valentino in Campo in Val d'Ega è stata inizialmente una delle migliori atlete nel campo dello scialpinismo. Tuttavia, durante un'escursione in Himalaya, ha sperimentato l'euforia dell'alta quota e ha scoperto che la sua vera passione è l'alpinismo, un'attività che la riempie di gioia. Nel maggio 2010 è diventata la donna più giovane a raggiungere la vetta del Lhotse (8.516 m), la quarta montagna più alta del mondo. Nel febbraio 2014 ha conquistato il K2, la seconda montagna più alta del pianeta, senza bombola di ossigeno. Nel gennaio/febbraio 2021 avrebbe dovuto scalare il K2 in inverno con la sua cordata, ma ha dovuto rinunciare per problemi di salute. Il resto del gruppo non ha mai raggiunto la vetta e i loro corpi sono stati ritrovati alla fine di luglio 2021. Tamara oggi vive a Cornedo e lavora come mental trainer e coach in Austria e all'estero.
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Simon Gietl Ha scoperto l’arrampicata all’età di 18 anni. Oggi lo fa come mestiere. In qualità di membro del team internazionale alpineXtrem del produttore di attrezzatura da montagna Salewa, partecipa a spedizioni in Patagonia, Cina e Groenlandia. Non è solo uno scalatore, ma anche un padre e una guida alpina. E, naturalmente, un vero avventuriero. Abbiamo intervistato l'alpinista - se volete saperne di più di Simon, date un'occhiata qui.
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Trovare il tono giusto: tra cantautori e nuove voci
Che si tratti di jazz, rock, pop, punk, metal, acustica, indie, blues, country, old style, la scena musicale altoatesina è viva e vibrante. È variopinta proprio come il paesaggio alpino in cui nasce. L'Alto Adige non è solo musica folk: è una mecca della musica creativa che sorprende a ogni ritmo.
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Nina Duschek … è una cantautrice e musicista di strada di Merano, che ispira non solo con la sua voce potente e i suoi testi significativi, ma anche con la sua autenticità. Non solo porta un’atmosfera speciale sul palco, ma scuote anche gli animi, nel suo modo molto personale e anticonvenzionale. Il suo stile musicale, descritto come “swingy street rock”, combina reggae, funk, blues e swing. Il suo marchio di fabbrica? La caratteristica bandana, il suo temperamento focoso e il suo fermo rifiuto di essere etichettata.
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Mainfelt … la famosa band della Val Venosta è conosciuta oltre i confini regionali. Da tempo si sono fatti un nome con il loro ritmo folk-rock trascinante. In soli quattro anni, la formazione che ruota attorno a Patrick Strobl ha raggiunto traguardi impressionanti: diversi album acclamati e concerti negli Stati Uniti, in Irlanda, Francia, Austria, Germania e Svizzera fanno parte del loro impressionante repertorio. Dopo una fase di tournée intensive e di slanci creativi, la formazione sta ora andando verso nuovi orizzonti. Con nuovi membri della band e un programma ampliato di sfaccettature artistiche, i Mainfelt portano sul palco nuove sonorità e prospettive entusiasmanti.
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Tracy Merano … aveva la musica nel sangue già da bambina. Quella bambina è ora diventata un'artista, che come cantautrice, emoziona le persone in patria e all'estero con la sua bella voce e i suoi testi. Tracy, il cui vero nome è Theresa Gutweniger e che è originaria di Merano, ha già pubblicato diversi singoli e album, tra cui per la prima volta una canzone in tedesco. In passato ha lavorato con produttori rinomati come Carmen Grillo (chitarrista dei Tower of Power), Will Champlin (terzo classificato a “The Voice” negli USA), Sky Adams (produttore di Kylie Minogue, Doja Cat, WILL.I.AM, HRVY, Zak Abel e altri), Sebastian Owens e molti altri. Qualunque sia il futuro, Tracy Merano segue la sua strada.
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Dor Doggi sing ... dietro questo nome d'arte anticonvenzionale si cela nientemeno che Markus “Doggi” Dorfmann. Il cantautore di Bressanone calca i palcoscenici nazionali ed esteri dal 2003 e ha già pubblicato diversi album. Le sue canzoni sono caratterizzate da temi socialmente critici, sempre conditi da un'abbondante dose di umorismo. Dal 2009 si esibisce anche insieme a Jochen Gasser come “Die Zupprmandor”, entusiasmando il pubblico.
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Scritto da Julia Niederbrunner Julia fa la pendolare tra due “zone climatiche”: la sua patria del cuore, la Val Pusteria, e la sua patria adottiva sulla Strada del Vino. Quando la text artist non gioca con le parole e scrive del posto più bello del mondo, l'Alto Adige, la troverete fuori nella natura a scattare foto. Per lei, la fotocamera è quasi un terzo occhio, infatti, la spegne solo per prendere in mano un libro o un bicchiere di vino. La sua destinazione preferita lontana dall'Alto Adige? L'Irlanda. L'isola verde è la sua patria del cuore numero 3.