"In cime alle montagne voglio andare, accompagnato dai fitti boschi, dal mormorio dei torrenti, dal canto degli uccelli e dal passaggio delle nuvole in cielo." (Heinrich Heine)
Secondo un antico detto degli alpinisti, la felicità della terra risiede sul dorso delle montagne. Non devi però conquistare la vetta più alta per assaporare questa sensazione di libertà tanto decantata. La puoi provare anche in una malga, dove potrai trascorrere tanti momenti all’insegna del divertimento, vivere diverse esperienze di piacere e ammirare un meraviglioso scenario naturale. Allora, cosa stai aspettando? Allaccia gli scarponcini da trekking, prepara lo zaino e parti alla scoperta delle malghe e dei rifugi più belli dell'Alto Adige.
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La malga Rußbachalm a San Giovanni:
malga in stile rustico con una vista da sogno! Estate
Pernottamento:
Altitudine: 1.830 m
Orari d’apertura in estate: inizio giugno - fine ottobre
Tutte le strade portano a Roma - e molte conducono all’incantevole malga Rußbachalm della famiglia Marcher. Viaggiando con i nostri bambini, optiamo per il percorso più breve. La nostra avventura inizia a San Giovanni, nei pressi dell'accogliente locanda alpina Stallila. Da qui, ci incamminiamo lungo il sentiero Putzenweg. Superando la locanda, seguiamo l'indicazione "Kegelgassl Alm-Putzenweg" e ci addentriamo nel fresco e ombroso bosco. Tenendo la destra, ben presto arriviamo al successivo cartello "Putzweg n° 20". Una breve deviazione lungo un sentiero ci conduce attraverso un meraviglioso percorso forestale. Dopo poco giriamo a sinistra, seguendo sempre le indicazioni per la Rußbachalm. Attraversando boschi e prati ci avviciniamo alla suggestiva Trippbachtal (Valle del Rio Torbo) e, in circa un'ora, raggiungiamo la nostra meta. E ora ci troviamo lì a chiederci: cosa ci entusiasma di più? Il delizioso Kaiserschmarrn o la vista mozzafiato sulla Valle Aurina e sulle maestose montagne? Probabilmente entrambi, in un mix perfetto di piacere e meraviglia!
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La malga Weizgruber a Selva dei Molini:
un magnifico paesaggio montano e una calorosa accoglienza! Estate & Inverno
Pernottamento:
Altitudine: 2.030 m
Orari d’apertura in estate: metà giugno - metà ottobre
Orari d’apertura in inverno: Natale - metà marzo
Lasciamo l'auto nel parcheggio vicino alle pittoresche fattorie di montagna del Monte di Mezzo, poco sopra il paese. Da qui si aprono due possibilità: percorrere l'ampio sentiero forestale o affrontare il ripido percorso tra i boschi. Scegliamo il sentiero forestale - dopotutto, siamo in vacanza e possiamo prendercela con calma. 😉 Il sentiero 28A si snoda tra boschi e prati, offrendoci diversi punti panoramici da cui ammirare la bellezza circostante. Dopo un'ora e mezza di cammino, raggiungiamo la nostra meta: l'invitante terrazza panoramica della malga Weizgruber. La vista sulle maestose montagne ci lascia senza fiato e l'aria fresca di montagna ci rigenera. Mentre la cordiale titolare Helga Niederbrunner ci porge il menu, ci mettiamo comodi, pregustando con entusiasmo le deliziose specialità regionali che ci attendono.
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La malga Gönner a Villa di Sopra:
al centro del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina! Estate
Pernottamento:
Altitudine: 1.980 m
Orari d’apertura in estate: metà maggio - fine ottobre
Situata ai piedi del Montone (anche questa un'escursione in montagna che merita!), la malga Gönner è la meta di un’escursione ricca di emozioni. Ma partiamo dall'inizio: arriviamo a Perca e da lì proseguiamo fino a Villa di Sopra, dove parcheggiamo nel secondo parcheggio. La nostra avventura inizia sulla suggestiva Via delle Piramidi di Terra, che ci conduce attraverso un rinfrescante bosco di conifere. Proseguiamo poi lungo il sentiero escursionistico numero 16A, che ci porta dritti alla malga Gönner. In questo punto si potrebbe seguire il sentiero 16B, che conduce alle impressionanti piramidi di terra. Tuttavia, preferiamo tenerci questa meraviglia per il ritorno, scegliendo invece di goderci il sole di mezzogiorno alla malga Gönner.
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Proseguiamo quindi sul sentiero 16A, che poi diventa il sentiero numero 6. Affrontiamo con calma la salita piuttosto ripida fino al limitare del bosco, facendo delle pause qua e là per scattare delle foto ricordo - dopotutto, non vogliamo portarci dietro la macchina fotografica per niente. 😉 (Il nostro consiglio: se preferisci potrai raggiungere la malga anche attraverso la lunga strada forestale numero 17, che però richiede molto più tempo). Giunti in cima, siamo ricompensati da una vista spettacolare sul Sass de Putia, sul gruppo delle Odle, sulla Cima di Terento, sulle Alpi della Zillertal e su molte altre imponenti montagne. Sulla via del ritorno, facciamo un'altra deviazione verso le piramidi di terra, che non smettono mai di stupirci. La natura è semplicemente magnifica!
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La malga Kreuzwiesen a Luson:
Un posto al sole! Estate & Inverno
Pernottamento:
Altitudine: 1.924 m
Orari d’apertura in estate: metà maggio - inizio novembre
Orari d’apertura in inverno: fine dicembre – inizio gennaio e settimana di carnevale / e fine settimana di gennaio e febbraio (sabato, domenica, lunedì)
Il rifugio Kreuzwiesen domina l’incantevole Alpe di Luson, il secondo altopiano più grande dell'Alto Adige. Sai cosa significa? Tanti momenti di divertimento e felicità in un rifugio deluxe! Questa volta abbiamo avuto la fortuna di riuscire a prenotare l'ultimo posto disponibile al rifugio e abbiamo deciso di trascorrervi la notte. Da Luson prendiamo l'auto fino al parcheggio Schweiger Böden. Con lo zaino in spalla e gli scarponcini da trekking ben allacciati, siamo pronti per partire!
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Il sentiero ci conduce per circa tre quarti d'ora attraverso idilliaci sentieri forestali fino ad arrivare all'ampio pascolo alpino. Da qui proseguiamo lungo la strada e, al bivio, svoltiamo a sinistra verso il rifugio. Una volta arrivati, ci gustiamo una deliziosa merenda con il formaggio del caseificio del rifugio, mentre ammiriamo una vista spettacolare sul Sass de Putia, sul massiccio della Plose e sulle Alpi Sarentine. In seguito, diamo un’occhiata alla nostra camera, un autentico "nido accogliente” che fa onore al suo nome. Se preferisci un'atmosfera ancora più rustica, potrai optare per il dormitorio del rifugio, ma per noi l'ambiente intimo e confortevole è perfetto. Che l'avventura alpina abbia inizio!
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Il Rifugio delle Odle in Val di Funes:
straordinario palcoscenico naturale Estate & Inverno
Pernottamento:
Altitudine: 1.996 m
Orari d’apertura in estate: metà maggio – inizio novembre
Orari d’apertura in inverno: fine dicembre – fine marzo
Chiacchierando piacevolmente partiamo verso il Rifugio delle Odle, per verificare se effettivamente il panorama alpino lassù è straordinario e splendido, come viene descritto. Dopo la salita lungo la strada forestale usciamo dal bosco - e rimaniamo incantati: una distesa verde, punteggiata di qualche pino cembro, e davanti a noi Cima Furchetta, che con 3.025 m di altitudine costituisce insieme al Sass Rigais l’elevazione più alta del gruppo delle Odle. Imponente, mozzafiato, maestoso - sono le parole che ci vengono in mente all’istante.
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Una serie di questi affascinanti panorami ci accompagnano lungo l’intera escursione attraverso il
Parco naturale delle Puez-Odle. Quando raggiungiamo il Rifugio delle Odle, siamo felici di trovare un posto sulla soleggiata terrazza. «Kaiserschmarrn», il gustoso «burger» delle Odle, canederli con gulasch, ravioli o risotto di orzo con vista sulle splendide cime delle Odle - la vita non potrebbe essere più bella. A proposito: il rifugio è ideale anche per festeggiare le ricorrenze: anniversari, compleanni, cresime – perfino i banchetti di nozze si possono far preparare qui, in mezzo alla natura. Gerhard, il padrone di casa e chef della cucina, s’ingegna prelibatezze culinarie sempre nuove. In estate come in inverno, come punto intermedio o destinazione finale di un tour a piedi, con la mountain bike o con le ciaspole - la famiglia Runggatscher gestisce il rifugio qui, a quasi 2.000 metri, con grande passione e cuore. Noi sicuramente ci torneremo!
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La Malga Mayrl a Obereggen:
nel cuore del Latemar Estate & Inverno
Pernottamento:
Altitudine: 2.050 m
Orari d’apertura in estate: inizio giugno – inizio ottobre
Orari d’apertura in inverno: inizio dicembre – domenica dopo Pasqua
Piatti di pesce fresco e selvaggina. Gnocchi di spinaci con burro e formaggio. Un’occhiata nel piatto dei vicini stimola la nostra salivazione, e finalmente arriva un grande piatto di dessert e frittelle di mele… mmmhhhh, che profumo!
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Dopo il primo boccone le fatiche della salita, i piedi doloranti, le vesciche sono già dimenticate… E poi il paesaggio qui, è la ciliegina sulla torta, parlando in termine culinari. O forse è proprio quello a rendere speciale i piatti? Ma ripartiamo dall’inizio: siamo nel
comprensorio del Latemar, un paradiso per gli sportivi d’estate come d'inverno. La baita Mayrl è raggiungibile con gli sci dagli amanti del buon cibo seguendo le piste 6 e 6a, oppure con una bella
camminata invernale. In estate diversi sentieri per escursionisti e mountain biker salgono al rifugio con la grande terrazza soleggiata (e le frittelle di mele). Qui c’è un self service, ma anche un ristorante con servizio, il bar tradizionale e quello in mezzo alla neve. E: sempre e comunque la splendida vista sul
gruppo del Latemar. Noi ci torneremo, alla malga della famiglia Eisath - prossimamente in estate…
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Malga Hofer Alpl a Fiè allo Sciliar:
il fascino di un rifugio alpino Estate & Inverno
Pernottamento:
Altitudine: 1.364 m
Orari d’apertura in estate: Pasqua – inizio novembre
Orari d’apertura in inverno: metà dicembre - Carnevale
Fuori dalla finestra: il Parco naturale Sciliar-Catinaccio con scorci sulle montagne del Trentino, il Cevedale, il gruppo di Tessa, le Alpi della Ötztal. I primi raggi di sole. Dentro, il Hofer Alpl: copripiumini e tende a quadretti rossi e bianchi. Camere rivestite con tavole di legno. Legno di abete e pino cembro. Il calore autentico e puro dei rifugi. A seconda delle preferenze, si dorme in camere più piccole o nelle camerate, in ricordi bei vecchi tempi da boyscout o avventurieri in tenda.
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Sogni d’oro e rigenerazione sono garantiti comunque – sui comodi materassi come sui letti tradizionali con fieno di montagna. Per raggiungere la
baita Hofer Alpl, bisogna fare un po’ di fatica. A causa della sua posizione all’interno del Parco naturale, è vietato il transito alle automobili. Chi pernotta in baita, può tuttavia usufruire del servizio di ritiro della famiglia Hofer.
D’estate come d’inverno, i sentieri che conducono alla malga dei Hofer, sono tanti. Un luogo, dove concedersi qualche giorno di relax oppure trascorrere una vacanza un po’ diversa insieme ai propri cari, alla famiglia e amici, ma anche un ottimo punto di ristoro per un bel pranzo o un soggiorno più lungo a 1.364 metri di altitudine.
Scritto da Julia Niederbrunner Julia fa la pendolare tra due “zone climatiche”: la sua patria del cuore, la Val Pusteria, e la sua patria adottiva sulla Strada del Vino. Quando la text artist non gioca con le parole e scrive del posto più bello del mondo, l'Alto Adige, la troverete fuori nella natura a scattare foto. Per lei, la fotocamera è quasi un terzo occhio, infatti, la spegne solo per prendere in mano un libro o un bicchiere di vino. La sua destinazione preferita lontana dall'Alto Adige? L'Irlanda. L'isola verde è la sua patria del cuore numero 3.