È meraviglioso scoprire a piedi il paesaggio naturale nell'area vacanze Merano e dintorni. Qui sono numerose le escursioni lungo i percorsi d'acqua o con l'acqua come meta. Gli amanti della natura troveranno pane per i loro denti, ad esempio con la cascata del Rio Eschio a Gargazzone.
Da sempre il Rio Eschio è stato il motivo per cui Gargazzone è un villaggio di confine. Innanzitutto il rio era un confine tra le province romane Rezia I e Rezia II, in seguito costituì il confine meridionale della contea della Val Venosta e della diocesi di Coira. All'inizio del XIX secolo, segnava il confine tra la Baviera e il Regno d'Italia e oggi è il confine tra i due comprensori Burgraviato e Salto-Sciliar.
Escursioni alle cascate
Il Rio Eschio, noto anche come Rio di Gargazzone, è amato oggi soprattutto grazie alle sue dieci splendide cascate. Una di queste si trova non lontana dalle rovine della torre Kröll e precipita da uno sperone roccioso alto 40 m. È anche la cascata più accessibile con un'escursione di un'ora da Gargazzone. Innanzitutto il sentiero conduce dal Ristorante Turmwirt per circa 15 minuti lungo la strada principale in direzione sud, fino alla diramazione di una strada carrabile verso est. Questa conduce ad un sentiero panoramico, contrassegnato tramite indicazioni fino alle abitazioni più elevate di Gargazzone, dalle quali il ben segnalato sentiero Burgweg conduce fino alla torre Kröll, che si può visitare, e alla vicina cascata.
La discesa avviene sullo stesso percorso della salita.
Caratteristiche:
Partenza: Gargazzone
Dislivello: 150 m
Lunghezza: 2,3 km
Tempo di percorrenza: 1 h 30 min
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