"Vieni, andiamo a guardare i Santi Sepolcri" - questo l'invito che potrebbe arrivarti alle orecchie al giorno d'oggi se trascorri le vacanze di Pasqua in Alto Adige. I "Santi Sepolcri", letteralmente "sepolcri di Pasqua", si possono scoprire in gran numero soprattutto durante la Settimana Santa. Cosa sono però veramente i "Santi Sepolcri"?
I Santi Sepolcri si trovano in tutte le forme e variazioni, dal design artistico di altissimo livello alla pittura rustica, moderni con elementi meccanici ed "effetti speciali", oppure tradizionali e risalenti ai tempi che furono, altari decorati con immagini sacre che richiedono moltissimo lavoro o tavole raffiguranti scene della Pasqua disposte in prospettiva. Tutti hanno qualcosa in comune, ovvero l'esigenza di rendere esperibili la Passione e la Resurrezione di Cristo.
Questa tradizione si celebra soprattutto in Alto Adige e in Tirolo. Le origini di questa tradizione si possono ripercorrere all'indietro fino al Tardo Medioevo e da sempre fanno parte della cultura altoatesina. Nella seconda metà del XX secolo però, intorno agli anni '70, la tradizione dei Santi Sepolcri fu liquidata come "antiquata", le opere d'arte furono relegate in soffitta a prendere la polvere e furono via via dimenticate.
Agli inizi del XXI secolo però i Santi Sepolcri sono stati riscoperti, rispolverati e restaurati. Le immagini e i Santi Sepolcri sono un modo molto più efficace di sentire su di sé e partecipare alla Passione e alla Resurrezione di Cristo, e anche la gioia per la Pasqua è quasi palpabile quando il Sabato Santo Gesù risorto si libra alto nel cielo …
Luci pasquali che splendono in onore di Gesù
Aprono il cuore, stimolano alla riflessione e ci avvicinano agli avvenimenti della Passione e della Resurrezione - dove sono però i Santi Sepolcri più belli?
Intorno al Santo Sepolcro di Villabassa in Alta Pusteria si dispongono palle colorate, che vengono riempite d'acqua. Dietro ogni palla di vetro si mettono inoltre candele accese o lampade a petrolio. Le palle di vetro emanano luci di tutti i colori e tuffano il sepolcro in una luce che ispira pace e armonia. A Luson, una valle laterale della Valle Isarco, oltre 100 palle di vetro splendono una più dell'altra. Meritano una visita anche i Santi Sepolcri della Chiesa di S. Barbara di Merano, così come quelli della piccola località di Valle San Silvestro presso Dobbiaco in Alta Pusteria.
Rimane un fatto tuttavia: qualsiasi Santo Sepolcro tu vada a vedere, fa davvero bene inginocchiarsi o sedersi qualche minuto in mezzo alle luci armoniose, davanti al Santo Sepolcro che irradia una pace celestiale, quasi incredibile …
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