Escursione notturna per assistere al sorgere del sole

Passo dopo passo attraverso l'oscurità, muniti di lampada frontale e tanti abiti caldi, un sentiero porta fin su in vetta nelle buie ore del primo mattino. Arrivati in cima, ti aspetta uno spettacolo naturale che non dimenticherai mai per tutta la vita.

Se anche tu desideri vivere il sorgere del sole su una delle montagne dell'Alto Adige, dovrai alzarti molto presto, certo, ma non sarà fatica sprecata, promesso! A seconda della vetta scelta, si esce già alle 3 o alle 4 dal piacevole tepore del letto. Come equipaggiamento si consigliano una lampada frontale o da tasca, abiti caldi per coprire ogni parte del corpo e una bevanda calda. Altro must è portarsi dietro la macchina fotografica.

Per il percorso si consiglia di cercare un accompagnatore pratico del posto. Ora passo dopo passo si avanza nel buio in direzione della vetta. Tutt'intorno la natura si risveglia lentamente. Poi, quando arriverai alla croce di vetta dopo tanti sforzi, ancora prima che i primi raggi di sole spuntino da dietro le montagne ad est, avrai già dimenticato tutta la fatica.

Lentamente la prima e dolce luce del mattino scaccia l'oscurità e tinge il cielo di rosa. La splendida atmosfera mattutina in montagna, il cielo dai colori magnifici e il panorama grandioso sono un'esperienza indimenticabile, anche e soprattutto per le coppie!

Tra le vette altoatesine più famose dove si può andare a vedere il sorgere del sole ci sono tra l'altro il Picco di Vallandro in Val di Braies, nonché il Sass de Putia al Passo delle Erbe. Entrambi regalano panorami leggendari sulle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO. Sempre più amate sono anche le escursioni guidate a vedere il sorgere del sole, durante le quali gli impianti di risalita sono aperti nelle prime ore del mattino e facilitano quindi la salita. Queste uscite per vedere il sorgere del sole vengono offerte, tra l'altro, dagli impianti di Monte Elmo nelle Dolomiti di Sesto, Plan de Corones, Speikboden, Corno del Renon, Monte Cavallo e a Tirolo sul Monte Muta.